Come e perché il Network Marketing crei delle aspettative illogiche.
È già …..quelle cose li…5 anni per arrivare al vertice o 20 anni per non arrivarci affatto?
Come e perché il Network Marketing crei delle aspettative illogiche, non è ancora del tutto chiaro. Chiunque aderisca ad un’iniziativa, pare convincersi del fatto che, se entro pochi mesi non guadagnerà già più del suo stipendio attuale, avrà fallito. Certamente, sono in tanti in questa industria a prospettare guadagni strabilianti. Ed è anche vero che non sono in malafede e spesso sono gli stessi leader a incoraggiare le loro linee a parlare delle “cifre importanti”.
Come dice Mark Yarnell, un big del NM, «La gente non prende una decisione perché pensa di pagare la rata dell’auto; la prende se è convinto di avere un’opportunità di cambiare la vita». Questo fa si che amici, parenti e conoscenti di ogni nuovo distributore vengano immediatamente a conoscere non i guadagni minimi, bensì i guadagni ottenibili al vertice.
Quanto tempo per guadagnare tanto?
La verità (e la sanno tutti coloro che operano nel settore) è che i grandi guadagni richiedono tempo. Molto? Dipende dai punti di vista. Potreste semplicemente chiedervi quanto tempo occorra per arrivare ai grandi guadagni nel mondo del lavoro classico, dipendente o autonomo che sia, e fare il giusto paragone.
Facciamolo insieme. Prendiamo il caso di un normale giovane in gamba, ambizioso, che punta a guadagnare diecimila euro al mese. E’ uno stipendio da alta dirigenza. E si sa che per arrivare al vertice del mondo delle aziende oggigiorno (le statistiche dicono l’87% dei casi negli USA) occorre una laurea.
Quindi, quattro anni di studi non retribuiti (aggiungerei: costati a mamma e papà una media di tremila euro l’anno di rette). A questo punto inizia la carriera. Partendo con uno stipendio già di buon livello (1.500 euro al mese), ci vorranno in media dieci anni perché il nostro giovane arrivi alla dirigenza, con uno stipendio che non supererà però i quattro/cinquemila euro al mese per i primi anni: sono dieci anni di lavoro retribuito da 1.500 a 5.000 euro.
Essendo il nostro giovane in gamba, arriva nell’alta dirigenza, dove finalmente raggiunge il suo stipendio di diecimila euro al mese. Gli ci vorranno, se è stato in gamba, soltanto dai cinque agli otto anni. Significherà che
il nostro uomo è arrivato al pieno successo professionale dopo 19-22 anni in totale. Considerato che a 22 anni abbia iniziato a lavorare, stiamo parlando di un giovane con ovvie doti straordinarie: a meno di 40 anni ha raggiunto l’alta dirigenza che gli paga uno stipendio importante.
Gli ci son voluti solo 19-22 anni per arrivarci. Ha battuto, in questo caso, l’82% dei sui colleghi alti dirigenti che, mediamente, impiegheranno 5 anni e mezzo in più di lui per arrivare allo stesso livello.
Bene, ci vogliono 20-25 anni mediamente per raggiungere il top nel mondo aziendale e guadagnare diecimila euro al mese. Se si è bravissimi, meglio di quasi tutti!
E nel mondo imprenditoriale? Qui le cose si complicano. Chi dobbiamo considerare? Il 91% delle aziende che apre e chiude nei primi cinque anni di vita, lasciando spesso l’imprenditore con un mare di debiti, procedure di fallimento, stress fisici? Oppure il 9% delle imprese che ce la fa? Consideriamo solo questo 9%.
Secondo i dati delle Camere di Commercio e l’indagine Business Survey 1984-1994 sull’evoluzione delle imprese:
- Il capitale medio investito dalle piccole imprese nate nel periodo è stato di 56.000 dollari (45.000 euro circa, ndr);
- Il recupero dell’investimento è realizzato, in media, dopo 43 mesi di attività;
- Solamente l’11% registra un profitto netto superiore ai 50.000 dollari l’anno (40.000 euro c.a.), dopo il quinto anno di attività;
- Di questo 11%, il 32% (una sulle mille iniziali) arriva ad un profitto netto superiore ai 100.000 dollari dopo il decimo anno di attività.
In parole semplici:
– Partono 1000 imprese;
– Investono mediamente 56 mila dollari a testa;
– Solo 90 rimangono in attività dopo 5 anni, le altre chiudono o falliscono;
– Delle 90, solo 10 guadagnano più di 50 mila dollari dopo 5 anni;
– Solo 3,2 su 1.000 arrivano a 100.000 dollari l’anno di profitto, dopo 10 anni.
Come ogni imprenditore sostiene: «Non fare l’imprenditore, se lo fai solo per soldi.». Questi numeri sono la realtà!
Network marketing: quanto tempo per “Fare Soldi”?
L’indagine condotta nel 1997 dal mensile Entrepreneur, sulla base dei dati raccolti sui distributori di oltre 100 società di NM ha dimostrato che:
– l’85% di coloro che sono in attività da più di cinque anni guadagna oltre 5 mila dollari al mese (4.000 euro/mese c.a);
– il 61% di questo 85% guadagna oltre 10 mila dollari al mese (8.000 euro/mese c.a)
– il 28% dell’85% guadagna oltre 20 mila dollari al mese (16.000 euro/mese c.a);
– infine, l’11% dell’85% guadagna oltre 50 mila dollari al mese (45.000 euro/mese c.a).
Quindi:
– il 92% dei networker non guadagna oltre tremila dollari l’anno nel primo anno di attività;
– l’87,8% di chi rinuncia all’attività, rinuncia nell’arco dei primi 12 mesi;
– il 69% di chi prosegue per 24 mesi guadagna oltre 5 mila dollari l’anno;
– il 71% di chi prosegue per 36 mesi guadagna oltre 12 mila dollari l’anno;
– il 78% di chi prosegue per 48 mesi guadagna oltre 30 mila dollari l’anno;
– l’85% di chi prosegue per 60 mesi guadagna oltre 60 mila dollari l’anno (pari a circa 50.000 euro l’anno).
“Bene, ci vogliono 20-25 anni mediamente per raggiungere il top del mondo aziendale e guadagnare diecimila euro al mese. Se si è bravissimi, meglio di quasi tutti.”
Il confronto? Non c’è Paragonato al livello di guadagno medio realizzabile nel mondo del lavoro tradizionale, il network marketing vince sovrano. Non soltanto non si devono investire soldi consistenti (per l’Università o per fondare un’azienda); ma si può partire anche part-time (come la maggior parte fa), aggiungendo al proprio reddito, quello dell’attività di Network Marketing e poi salendo gradualmente fino a full-time.
Le statistiche dicono che:
– occorrerà un quarto del tempo necessario (5 anni contro 20-25) per arrivare agli alti guadagni (dai 5 ai 10 mila dollari) nel network marketing.
– vi sono le più alte probabilità di raggiungere un elevato guadagno con un’attività di distributore indipendente. Vi sono, per contro, le più basse probabilità di riuscirvi attraverso una tipica attività d’impresa.
Pazienza…e neanche troppa. Il problema non è quindi: se si guadagna o meno. D’altro canto basta che un
distributore si guardi in giro, nella sua stessa impresa, per vedere chi guadagna davvero: sono sempre i cosiddetti “anziani”. Non per scatti di anzianità. Ma per il fatto che hanno saputo attendere i tempi necessari per incrementare il proprio reddito.
Alla fine hanno raggiunto gli elevati compensi che prima sognavano. Non vedrete facce di “anziani” (si fa per dire) che non guadagnano. Perché avranno rinunciato, come fa la maggior parte di coloro che non ottengono grandi profitti nei primi 12 mesi di attività. Un vero peccato per loro: sarebbe bastata un po’ di pazienza e il fatidico “momentum” sarebbe arrivato.
Un piccolo dramma nel loro peccato:
hanno perso un’opportunità che in cinque anni avrebbe potuto dar loro soddisfazione, per tornare ad un lavoro che, nonostante investimenti, rischi e carriere decennali, non li avvicinerà neanche al traguardo.
“Paragonato al livello di guadagno medio realizzabile nel mondo del lavoro tradizionale, il network marketing
vince sovrano.”
(Post pubblicato da Raffaele Schirinzi)
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