Hai pochi soldi? Allora devi spendere di più. Investi su te stesso.
Oggi parliamo di una semplice e importantissima regola della gestione del denaro, che viene molto spesso sottovalutata perché controintuitiva.
In questo periodo di crisi in cui è sempre più difficile gestire le proprie risorse economiche, quello che ti sto per raccontare salverà molto del tuo denaro da inutili sprechi.
Questo denaro lo potrai usare per fare ciò che più ti piace e meglio ancora per investire su te stesso.
Cominciamo subito, hai mai sentito il vecchio detto: “Chi più spende meno spende”
Anche se sembra una frase campata per aria, che ti può aver detto un Nonno in una delle sue mille e importanti lezioni di vita. Se andiamo ad analizzare alcune situazioni, noteremo subito che questo consiglio ha delle basi molto solide.
È facile da capire che in un momento di ristrettezze economiche la prima reazione istintiva è quella di cercare di spendere il meno possibile e tagliare qualsiasi spesa (spesso anche molto utile) per preservare il denaro. Ma vediamo come invece spendere di più possa farci guadagnare e risparmiare sul medio e lungo termine.
Questo principio funziona in 2 modi diversi, ma che funzionano in sinergia e ti aiuteranno a diventare più ricco se solo gli dai il tempo e la possibilità di farti vedere i benefici che ne scaturiscono!
La prima manifestazione di questo principio è data dal fatto che decidere di spendere di più per quello di cui abbiamo bisogno, orienta le nostre scelte verso (di solito) prodotti e servizi di qualità superiore.
Questo comporta che sul momento spendiamo di più, ma i prodotti, essendo migliori, durano di più nel tempo e sono meno soggetti all’usura e al malfunzionamento.
Forse ti sarà capitato qualche volta di acquistare qualcosa a un prezzo molto basso, credendo di aver fatto un vero affare, accorgendoti in un secondo momento dopo l’acquisto che il prodotto o servizio acquistato non funzionava bene, aveva dei difetti che ne compromettevano l’utilizzo, non rispettava le tue necessità o si rompeva subito ed era da riparare o da cambiare.
Quindi ti capita di dover spendere due volte (o più se hai la testa dura) per far fronte ad un tuo bisogno.
L’esempio più semplice che mi viene in mente è sui capi d’abbigliamento: puoi comprare una maglietta da 5 euro che al primo lavaggio si rovina, perde i colori e inizia ad emanare cattivo odore, e la devi buttare subito, oppure investire su un capo di qualità che ti durerà diversi anni.
O ancora, compri un telefono e dopo una settimana lo devi portare in riparazione, quindi o ne compri un altro o rimani senza telefono. E se sei un teenager che ci deve rimorchiare e basta, non è poi la fine del mondo, ma se ti serve per lavoro, ne devi assolutamente comprare un altro o fartelo prestare da qualcuno.
Questo meccanismo di spendere di più subito per prodotti di alta qualità lo possiamo definire risparmio indiretto e può essere anche più sottile e meno difficile da individuare rispetto agli esempi che ti ho fatto, perché in alcuni casi la perdita di denaro non la vediamo subito, ma sul lungo termine in conseguenza di un acquisto errato.
Mi viene in mente un mio caro Amico (caro nel senso che è una gran persona:)) che vende sistemi letto di alta qualità, i quali hanno un prezzo più alto di quelli che puoi trovare magari nella grande distribuzione o all’ikea, ma ti fanno riposare meglio, ti mantengono la colonna vertebrale in postura, sono fatti con materiali anallergici e antibatterici e sono garantiti per moltissimo tempo.
È vero che sul momento tiri fuori più soldi, ma sul lungo termine ti eviti le spese per le cure mediche e gli antidolorifici, per i danni che potrebbero scaturire dal mantenere ogni notte una postura scorretta e dal non aver avuto una notte non riposante e rigenerante, e poi per cambiare il letto di bassa qualità che dopo un annetto fa la fossa e diventa una specie di amaca.
In più ovviamente ti godi l’energia che scaturisce dal fatto di aver riposato in maniera corretta e aver avuto un sonno ristoratore. Guardando a lungo termine hai solo da guadagnare.
La verità quando si parla di fare acquisti è questa:
“Riceviamo sempre per quello che paghiamo”
Certo, ci possono essere promozioni e offerte e in quel caso è intelligente approfittarne, ma per fare un paragone automobilistico, se paghi per una Panda non ti puoi aspettare una Aston Martin.
La seconda manifestazione di questo principio riguarda invece noi e le nostre abitudini piuttosto che il mercato e la qualità dei prodotti che acquistiamo.
Anche questa chiave di lettura è estremamente importante per la propria autorealizzazione, quindi presta molta attenzione.
L’essere umano è un animale abitudinario e con grandi capacità di adattamento, a volte però queste qualità possono giocare a nostro sfavore invece di aiutarci.
Quando si parla di spendere soldi ad esempio, abituarsi a comprare cose scadenti o a vivere con sempre meno denaro può portarci in una fase di pigrizia delle sinapsi in cui mandiamo in standby il cervello e smettiamo di cercare e di acquisire risorse per realizzare i nostri sogni, in poche parole ci ACCONTENTIAMO.
Ti ricordi il detto? “Chi si accontenta gode”
Non significa non fare nulla dalla mattina alla sera e accontentarti di quello che hai.
Significa invece: poniti un obiettivo, dai il massimo, poi se non arrivi al 100% del tuo obiettivo, ma al 95%, accontentati e godi di quello che hai raggiunto e ricordati che prima devi fare tutto il possibile per arrivare al 100%.
Se ti abitui a vivere con la stessa cifra tieni in considerazione che il costo della vita aumenta e alcune cose non te potrai più permettere, così stringerai sempre di più la cinta finché alla fine riuscirai a malapena a sopravvivere.
Non fare l’errore di scendere a compromessi, ma lotta per ottenere quello che desideri!
Così ti abituerai a pensare, a cercare soluzioni concrete e a compiere azioni che possano aiutarti a diventare più ricco.
Non lesinare su ciò che desideri e non smettere mai di investire su te stesso.
P.S. Sia chiaro, questo non è un invito a scialacquare i soldi comprando cose inutili o sprecandoli mandando a rotoli qualsiasi pianificazione finanziaria. È solo un invito a fare il massimo per ottenere il meglio, in modo da poter aiutare anche gli altri con le tue eccedenze.